Nel mese di giugno 2024, i tassi di interesse sui mutui in Italia stanno mostrando segni di calo.
Questo trend è in parte dovuto alle aspettative di un possibile taglio dei tassi da parte della Banca Centrale Europea (BCE) a giugno 2024. Secondo quanto riportato, la BCE potrebbe ridurre i tassi di interesse di 0,25%, portando benefici ai mutuatari con mutui a tasso variabile che vedrebbero una diminuzione delle rate mensili di circa 15 euro per un prestito medio di 126.000 euro.
Per quanto riguarda i mutui a tasso fisso, si osserva un miglioramento delle offerte rispetto ai mesi precedenti.
A maggio 2024, le rate dei nuovi mutui fissi sono in media di 40 euro più basse rispetto a dicembre 2023. Questa riduzione è dovuta al calo del tasso di interesse IRS (Interest Rate Swap), che è uno degli indicatori chiave per i mutui a tasso fisso.
Nonostante il calo dei tassi, l’inflazione rimane un fattore cruciale da monitorare.
Secondo il capo economista della BCE, Philip R. Lane, qualsiasi decisione sui tassi sarà presa con grande cautela, tenendo conto dell’andamento dell’inflazione e della crescita economica. Attualmente, l’inflazione è scesa dal 2,6% al 2,4% a marzo 2024, ma rimane sopra l’obiettivo del 2% della BCE, suggerendo che ulteriori tagli potrebbero essere necessari per sostenere l’economia europea.
Per chi sta considerando di accendere un nuovo mutuo o di surrogare un mutuo esistente, è un buon momento per valutare le opzioni disponibili. La surroga, che permette di trasferire il mutuo da una banca all’altra modificandone le condizioni, è una strategia efficace per beneficiare dei tassi di interesse più bassi e ridurre le rate mensili .
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