Per i figli dei dipendenti pubblici o dei pensionati pubblici sono riservate alcune borse di studio, rilasciate direttamente dall’INPS (ex INPDAP, ormai soppresso nel 2012).
Tali contributi vengono attinti direttamente dal Fondo Credito dell’Ente e possono essere richieste dagli studenti delle scuole medie o superiori, ma anche dagli universitari e da coloro che seguono corsi post-università.
Per le diverse fasce d’età e per i differenti istituti scolastici sono offerte varie tipologie di borse di studio, per soddisfare appieno tutte le necessità.
Il bando di concorso Supermedia, che guarda al rendimento scolastico, è riservato agli studenti di terza media che stanno per affrontare l’esame conclusivo; agli studenti delle scuole superiori di qualsiasi anno tra licei, istituti tecnici e professionali, scuole magistrali e corsi pre-accademici (conservatori); a coloro che prendono parte a corsi professionali di almeno sei mesi di durata.
La borsa di studio viene ottenuta dagli scolari che possiedono una media di almeno 8 decimi, in linea con la carriera scolastica (è accettato solo un anno di ritardo) e che abbiano un ISEE conforme alle richieste dell’Ente.
Per i diplomandi, essi devono essere promossi con una votazione di almeno 80 centesimi, oltre a soddisfare i precedenti fattori.
Il ridotto numero di fondi dedicati alla borsa di studio ITS è destinato agli alunni che frequentano un corso di formazione presso un istituto tecnico (dopo aver già ottenuto il diploma di scuola superiore) come studenti fuori sede.
Questa tipologia di borsa di studio coinvolge:
Tutti gli studenti dovranno avere meno di 32 anni ed un ISEE adeguato.
La media degli esami accettata è fissata ai 26 trentesimi e il voto di laurea deve essere di almeno 95 su 110.
Per le agevolazioni sui corsi post-universitari, quest’ultimo valore è posto ad un minimo di 99 su 110.
La borsa di studio ITACA, infine, si rivolge a tutti coloro che desiderino trascorrere un periodo di studio all’estero.
Gli studenti che vogliano richiedere il servizio devono essere iscritti, al momento della domanda, al secondo o al terzo anno di superiori. Altra clausola è la promozione senza debiti formativi e la richiesta di non essere in ritardo con gli studi per più di un anno.
Le spese scolastiche vengono coperte totalmente o solo in parte; stesso discorso vale per le spese di vitto e alloggio, di assicurazione e di viaggio e, se previsto, anche quelle per ottenere il visto.
Per procedere con la domanda si dovrà rientrare in determinate fasce d’età e possedere alcuni prerequisiti.
Primo fra tutti, il servizio è dedicato ai soli figli di dipendenti pubblici o di ex dipendenti statali già in pensione. Il genitore deve essere iscritto alla ‘Gestione magistrale’ oppure alla ‘Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali’.
I prerequisiti specifici, invece, sono di anno in anno elencati in capo al bando di concorso.
In generale, l’accesso al bando tiene conto sia del rendimento scolastico dell’alunno sia della situazione economica della famiglia, tramite la presentazione dell’ISEE.
Altro requisito da soddisfare si rifà alla tipologia di studi affrontati; ovvero, l’anno scolastico dovrà esser stato concluso presso:
Per fare domanda e ricevere l’agevolazione richiesta basterà collegarsi al sito ufficiale dell’INPS (www.inps.it) e seguire la facile procedura che porterà alla compilazione dei moduli dedicati.
In particolare, le borse di studio sono presentate nello spazio del sito dedicato ai Servizi Online, cui si accede dopo essersi collegati alla propria area riservata. Per fare ciò, occorre essere in possesso di almeno una tra queste credenziali:
La domanda dovrà essere compilata dal genitore o dal tutore in caso di ragazzo minorenne, oppure dallo stesso alunno se questi risultasse essere già maggiorenne.
Per ogni anno scolastico, il bando di riferimento è pubblicato o nell’ultimo trimestre dell’anno ancora in corso, oppure nei primi mesi dell’anno successivo.
Ad esempio: per l’anno scolastico 2020/2021, il bando verrà pubblicato tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022.
La pubblicazione avviene sul sito dell’INPS, in particolare nella sezione dedicata ad Avvisi, bandi e fatturazione, sotto la voce Welfare Formazione.
I bandi sono distinti per età, difatti un bando è dedicato agli studenti di scuole medie e superiori, mentre un secondo concorso coinvolge gli universitari e coloro che seguono i corsi post-universitari.
I fondi stanziati dall’Istituto sono limitati, dopo aver partecipato al concorso viene, perciò, operata una selezione, la quale tiene conto sia del rendimento scolastico dell’alunno sia della situazione economica familiare.
Per consultare le graduatorie, si accede alla stessa sezione del sito dedicata ai bandi, in particolare a quelli già scaduti.
Qualora la domanda non venisse accettata e ci fosse bisogno di fondi per la formazione dei propri figli, esistono delle forme di prestito convenzionate con l’ex INPDAP particolarmente vantaggiose.